UNA LEZIONE PER TUTTI!
Vi ricordiamo che i corsi di fumetto esistono nel primo anno BASE, Il secondo anno BIG, e il corso YOUNG, per gli studenti tra i 13 e i 18 anni.
(inoltre ci sono i corsi di sceneggiatura e illustrazione).
Vi chiedete come si svolgono le lezioni online? Ebbene ve ne postiamo un esempio e se volete fare l'esercizio ve lo commenteremo come un vero compito in classe:
CORPO E SPAZIO
Disegnare dal
vero è sempre importante, ricordatevelo… d’altra parte è la base per
osservare e capire (ma non scordatevi di guardare anche i grandi
disegnatori e pittori... i GRANDI).
In
un incontro all’Auditorium Gipi ha detto: “dentro non siamo niente,
solo se guardiamo, capiamo, badiamo a quello che sta fuori di noi
potremmo fare qualcosa!”.
|
Guardate
un po', avete 3 figure in poltroncina... uno molto grosso, uno molto
magro e uno medio, con posture diverse anche questa è realtà e occasione
di disegno
ed è anche una riflessione: i corpi sono diversie eoccupano diversamente lo spazio (non solo come ingombro, guardate le 3 diverse gestualità) |
Torniamo alla frase
Che cosa vuol dire Gipi?
Che
se noi disegniamo solo un nostro pensiero questo si morderà la coda
come un serpente un po’ sciocco. Si chiuderà in un cerchio il nostro io e
i nostri pensieri.
Noi
invece ci siamo, soprattutto se guardiamo fuori di noi. Se sappiamo
guardare il mondo, allora il NOSTRO SGUARDO sul mondo dirà delle cose.
Vero è che questo fa parte di un’evoluzione. Occorre conoscere se stessi per poter guardare…
Dunque
dobbiamo da una parte esplorare noi, avere coscienza di quello che
siamo, di quello che pensiamo ecc ecc. e dall’altra aprire gli occhi.
Tutti i disegnatori sono pulcini che rompono il guscio di un uovo.
Fino
a quel momento (sia che siano rimasti a casa o che siano dei vagabondi)
hanno probabilmente osservato la realtà come un proprio corpo, un
guscio riferito a se stessi.
Disegnare vuol dire spingersi nel mondo. Ma siamo noi, noi i pulcini (o polli eheheh) che guardiamo, becchiamo, attraversiamo.
Siamo certamente la misura del mondo, nella nostra esplorazione, ma non il centro.
Quando
avevo 11 anni, in prima media, il mio professore di disegno ci fece
fare una copia dal vero. Semplice: una bottiglia (come quelle da vino…
vuota).
Ce l'avevo davanti, mi misi con cura, Io la disegnai conattenzione… Credevo!
Invece avevo disegnato la mia idea di bottiglia.
Infatti, anche se avevo curato i dettagli, la linea ecc. l’avevo disegnata così.
Il professore arrivò e mi disse: sbagliato! E mi fece vedere come avrei dovuto disegnarla se avessi copiato dal vero. E non era una regola, era il mio punto di vista quello che non avevo disegnato.
Dovevo disegnarla così, perché la vedevo così.
Infatti dal mio banco il mio occhio era di poco più basso della bottiglia.
Ecco diversi modi di disegnarla a seconda dei diversi punti di vista.
Provate
a farlo con oggetti vari.
GUARDATE.
Senza disegnare, con la macchina fotografica,
col cellulare. Non importa la qualità della foto, basta che capiate
come cambia il mondo con i diversi punti di vista.
Lo vedete, ci sono angolazioni in cui capiamo perfettamente com'è la bottiglia e altre meno...
Ora osservate.
Osservate, osservate.
Ma
quando solo guardiamo abbiamo difficoltà a VEDERE, ci sembra di aver
visto, in realtà ne abbiamo un’impressione generale, che spesso
corrisponde a una nostra IDEA dell’oggetto (come io l’avevo della
bottiglia).
Prendiamo l’esempio di un albero.
Ecco come lo disegna un bambino, ma anche un principiante (e molti autori alle prime armi, ahimè).
Non c’è invece disegnatore che non ami appassionatamente gli alberi.
Con
le mie orecchie l’ho sentitodire da Gipi, da
Vittorio Giardino e da Tanino Liberatore… e poi basta guardare i
disegni e si capisce che anche Pazienza o Moebius o altri ancora fanno
parte del gruppo “adoratori degli alberi”, Taniguchi ha dedicato una
storia intera a un olmo…
|
Moebius. albero come potenza della natura e mondo misterioso |
|
Pazienza qua si ispira al Giappone |
|
Pazienza: alberi come disperazione |
|
Sergio Toppi, alberi come antichità e origine del mondo |
|
Taniguchi, albero come rapporto con la natura e lo spirito |
|
L'albero come punto di fantasia, storia e forza |
Se
copiate dal vero, guardano e costruendo, capirete il volume e la
struttura delle cose e potrete disegnarle bene, dando loro lo spazio
giusto, il giusto rapporto le une con le altre.
Mentre
le figure inanimate stanno ferme, hanno cioè una forma e, in genere, la
mantengono, o la variano per forze esterne e loro elasticità (le stoffe, per esempio, o le corde, o le foglie) la figura umana e gli
animali si muovono e cambiano continuamente postura, addirittura si
accorciano e allungano, almeno apparentemente. Studiare quindi le
proporzioni e i volumi di una figura, vuol dire capirne scheletro,
muscoli, gestualità. Per intenderci un vecchio è diverso da un giovane o
da un bambino non solo per le rughe , ma anche per modo di stare
eretto, per tipo di movimenti eccetera.
Allora
vi posto qui qualche immagine, uno schema di riferimento… bene, non
badateci troppo. Esiste, tenetene conto, ma solo dopo aver osservato dal
vero.
|
scheletro: colonna vertebrale e postura. |
|
Proporzioni ideali, anche eroiche (ma abbastanza realistiche) |
|
proporzioni decisamente molto ideali, superoistiche, la testa è abbastanza piccola e il corpo slanciato e statuario... |
Questo
sia per voi la base della costruzione del corpo e di un personaggio.
Per ora restiamo a una base teorica, con questi schemini, e a quella
pratica con l'osservazione della realtà.
Esercizio, una figura umana in rapporto a un albero, disegno solo a matita. La persona può andare in altalena (appesa ai rami) essersi arrampiata sull'albero, sedere sotto a leggere o abbatterlo con l'accetta, o stare alla sua ombra... decidete voi.
Potete usare qualsiasi stile, il vostro o quello che vorretste avere.
Ma PRIMA di disegnare andate fuori e guardatevi bene gli alberi.
Copiateli, prendete appunti, schizzi, foto.
POI andatevi a sfogliare i vostri fumetti preferiti e guardate come vengono disegnati i soggetti che voi state per disegnare.
Poi chiudete i libri e invetate il vostro albero. Il vostro personaggio.
Vi saluto con questo disegno di Taniguchi... un bell'esempio di figura e albero inseriti in uno spazio (ma voi disegnate solo personaggio e albero e un po' di terreno, non complichiamoci la vita!!!).
Potete inviare i vostri diegni, scansionati a 150 dpi, alla mail: corsosdf@ascuoladifumetto-online.com li vedrete qui postati con le correzioni.
Inoltre potete chiedere, commentando questo post, chiarimenti e spiegazioni.